Il processo di distaffatura è, per sua natura, molto delicato. Occorre studiare molto bene i parametri di oscillazione per produrre l'energia necessaria alla separazione della terra dal getto senza danneggiare quest'ultimo.

L'angolo di incidenza è, normalmente, piuttosto elevato (60°) per ottenere una buona separazione della terra.

Anche la scelta del piano vagliante è molto importante e dipende dal tipo di getto, a titolo di esempio:

• griglie longitudinali con apertura divergente per getti che tendono a incastrarsi;
• griglie a tapparella per favorire la rottura dei grumi di terra.

La frequenza di oscillazione sarà tanto più elevata quanto più delicato è il getto, infatti, in questo modo sarà possibile ridurre l'ampiezza di vibrazione.

Un dettaglio da non trascurare: questo processo genera livelli elevati di rumore (fino a 120 dBa) quindi è necessario prevedere una cabina insonorizzante.