TRATTAMENTO TERMICO

Il tempo di permanenza, come in ogni processo di scambio termico, gioca un ruolo fondamentale quindi, intervenendo sulla taratura del sistema elastico e sui parametri di vibrazione (frequenza, ampiezza e incidenza) è possibile ottimizzare il processo termico anche in presenza di variazioni di portata e temperatura del prodotto
Il fluido di scambio termico può essere aria, acqua (o altro fluido adeguato al tipo di processo) o entrambi.
Il raffreddamento può avvenire per contatto diretto o indiretto con il prodotto.
Nel caso dell’aria è possibile aumentare l’efficienza di scambio termico facendo in modo che l’aria attraversi il letto di prodotto fluidificandolo.
La fluidificazione viene controllata in modo tale da non incidere sull’efficienza del trasporto (realizzato tramite vibrazione) e in modo da ridurre al minimo il trascinamento di polveri fini nell’aria di processo.

RAFFREDDAMENTO



ESSICCAZIONE